CAPITOLO XI

1905 Worte

CAPITOLO XI Spilett prese la boccetta e l'aprì. Conteneva circa duecento granellini di una polvere bianca, che il giornalista assaggiò sulla punta della lingua. Il sapore decisamente amaro di quella sostanza non poteva ingannare: era veramente il prezioso febbrifugo, il rimedio sovrano contro la perniciosa. Bisognava somministrarla senza indugio al ragazzo. Più tardi si sarebbe poi discusso su quella misteriosa apparizione. Qualche minuto dopo Nab portava una tazza di caffè caldo, Spilett vi sciolse dieci grammi di solfato di chinino, fecero bere la bevanda a Harbert. Erano ancora a tempo, perché il terzo accesso febbrile ancora non s'era manifestato. E, diciamolo subito, non doveva ormai più ripresentarsi! Tutti avevano ripreso a sperare. L'influenza misteriosa dell'ignoto protettore s'

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