7
Venerdì
Mi infilai nel piccolo parcheggio della pasticceria e accostai il pickup. Dopo la piccola sessione di effusioni del sabato precedente—era così che la chiamavo perché avevo tirato via la mano dalla tetta perfetta di Astrid e le avevo permesso di uscire dal mio ufficio mentre avevo il cazzo duro che mi colava liquido preseminale lungo la gamba dei pantaloni—non avevamo parlato a parte il suo avermi mandato un messaggio riguardo al fatto che il matrimonio non fosse un evento in giacca e cravatta e che dovessi andarla a prendere lì per guidare insieme fino a Cutthroat.
Astrid era in piedi sul retro di un van col logo della sua pasticceria e la scritta Flour Power sulla fiancata. Le portiere erano aperte e dentro c’era una bella torta. I miei occhi si focalizzarono sul suo culo. Mi
