Capitolo LV - Tempesta-2

2805 Palabras

Tornai alla locanda; e quando mi fui lavato e vestito, ed ebbi cercato di dormire senza riuscirci, erano le cinque del pomeriggio. Dopo nemmeno cinque minuti da quando mi ero sistemato accanto al camino della sala da pranzo, arrivò il cameriere e attizzò il fuoco, per avere una scusa di parlarmi, e mi disse che due navi carboniere erano affondate, con tutto l’equipaggio, a qualche miglio di distanza; e che erano state viste altre navi in grave difficoltà in rada che cercavano con grandissima fatica di tenersi lontano dalla riva. Pietà di loro e di tutti i poveri marinai, disse, se ci sarebbe toccata un’altra notte come l’ultima! Ero molto depresso; mi sentivo molto solo ed ero preoccupato, forse troppo, per l’assenza di Ham. Ero più scosso di quanto mi rendessi conto per gli ultimi eventi

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