Capitolo 24 Il giorno dopo avevamo già dimenticato le pene che avevamo dovuto affrontare. In un primo momento mi stupii di non sentire più il bisogno di bere e mi chiedevo la ragione di tutto ciò; il ruscello che scivolava rapidamente sotto ai miei piedi, mi rispose con il suo brontolio. Mangiammo e bevemmo poi quell’ottima acqua ferruginosa. Io mi sentivo rinforzato e preparato anche a un lungo viaggio. Perché un uomo sicuro come mio zio non doveva riuscire, con una guida laboriosa come Hans, e un nipote risoluto come me? Queste erano le belle idee che si agitavano nella mia mente! E se mi avessero proposto di risalire la cima dello Sneffels, avrei respinto sdegnosamente la proposta. Fortunatamente dovevamo scendere. «Su, in viaggio! Esclamai risvegliando con la mia voce ricca di entus