Chapter 13

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13 THATCHER Lei andò nel panico perché eravamo in ritardo, agitandosi nel van mentre mi indicava la strada per i campi da gioco del liceo. Indossava dei pantaloncini da corsa che mettevano in mostra le sue gambe in modi che non avevo visto prima e una maglietta della pasticceria. Ovviamente, mi immaginavo le sue tette in tutta la loro nuda gloria. Aveva i capelli raccolti in una lunga coda. E ciò mi faceva ricordare come li avessi afferrati nel bel mezzo della notte. Non mi ero aspettato di scoparmela sul bancone della cucina, ma non era una cosa che mi sarei dimenticato. Mai. Prendermela in maniera così forte, così carnale. Ed era stata tutta finzione. Certo. Potevamo anche aver chiamato tutto ciò che avevamo fatto finto, ma il mio cazzo era quello furbo e lui sapeva che le calde contr

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