III.Nella tristezza che ammantava la casa dalla morte del signor Engelman, la signora Wagner, con l’energia e il buon senso che le erano propri, si era mantenuta molto occupata. Durante le ore di ufficio, studiava quei dettagli degli affari di Francoforte che differivano dagli affari di Londra; e ben presto li capì abbastanza da riempire il vuoto lasciato dal signor Engelman. La posizione che l’uomo aveva occupato divenne, con oneri e onori, la posizione della signora Wagner – non in virtù del suo ruolo di direttrice della filiale di Londra, ma come riconoscimento della speciale competenza che aveva acquisito per occupare il posto. Fuori dalle ore di ufficio, scambiava lettere a proposito delle terapie per i malati di mente con uno scrittore inglese, la cui opera aveva scoperto nella bibl