Capitolo XXVIII - Il guanto del signor Micawber-3

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Con quelle parole, e resistendo alle nostre preghiere perché onorasse l’ultima distribuzione di punch con la sua presenza, la signora Micawber si ritirò nella mia camera da letto. E io sentii veramente che era una donna nobile… quel genere di donna che poteva essere una matrona romana, capace di ogni tipo di eroismi in tempi di pericolo pubblico. Saturo di quella impressione, mi congratulai con il signor Micawber per il tesoro che possedeva. Così fece Traddles. Il signor Micawber porse a entrambi la mano, in successione, e poi si coprì il volto con il fazzoletto, che credo fosse più macchiato di tabacco di quanto lui credesse. Poi tornò al punch, in uno stato di grandissima euforia. Era eloquentissimo. Ci fece capire che tornavamo a vivere nei nostri figli, e che, sotto la pressione dell

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