Capitolo XXXV - Depressione-4

1927 Mots

Qualche piacevole traccia della silenziosa presenza di Agnes sembrava sempre inseparabile dal luogo in cui si trovava. Quando tornai, trovai gli uccelli di mia zia sistemati proprio nel modo in cui erano stati per tanto tempo alla finestra del salotto del cottage; la mia poltroncina che imitava nella posizione quella molto più grande della zia, spostata davanti alla finestra aperta, e persino il ventaglio verde e rotondo, che la zia si era portata via con sé, era fissato al davanzale. Sapevo chi aveva fatto tutto ciò, perché sembrava che ogni cosa si fosse mossa da sola; e avrei capito in un istante chi aveva sistemato i miei libri trascurati mettendoli nel vecchio ordine dei tempi della scuola, anche se avessi saputo che Agnes fosse stata miglia lontana, e non l’avessi vista mentre se ne

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