La signorina Mills poteva contare su uno splendido fiume di parole, e le piaceva riversarle. Non potei evitare di sentire, sebbene lei mescolasse le sue lacrime alle mie, che provava un terribile piacere per le nostre afflizioni. Le coccolava, direi, e se le godeva più che poteva. Un profondo golfo, osservò, si era aperto fra Dora e me, e l’Amore soltanto poteva gettarci un ponte con il suo arcobaleno. L’Amore doveva soffrire in questo mondo severo; era sempre stato così, e così sarebbe stato sempre. Non importava, osservò la signorina Mills. I cuori costretti nelle ragnatele si sarebbero liberati alla fine, e l’Amore sarebbe stato vendicato. Non era una gran consolazione, ma la signorina Mills non incoraggiava speranze fallaci. Mi rese molto più disperato di quanto fossi prima, e sentii