Capitolo XLIV - La nostra vita domestica
Quando la luna di miele finì, le damigelle tornarono a casa, e mi trovai nella mia casina con Dora, mi parve tutto molto strano; disoccupato, direi, non avendo più la deliziosa vecchia occupazione del corteggiamento.
Mi sembrava una cosa assai straordinaria avere Dora sempre lì. Era incredibile non essere più costretto a uscire per vederla, non avere più occasione di tormentarmi per lei, non doverle scrivere, non dover più fare dei piani e studiare le opportunità per restare solo con lei. Ogni tanto, la sera, quando alzavo gli occhi dalla mia scrittura, e la vedevo seduta davanti a me, mi appoggiavo allo schienale della sedia, e pensavo come fosse strano che fossimo là, da soli insieme come se fosse normale… ormai non riguardava più nessun altro…
