Capitolo 13

985 Parole

Artemisia Mi vesto velocemente con un vestito leggero prima di rincorrerli. Seguo la voce del mio compagno che rimbomba nella villa, mentre i suoi fratelli lo portano nella parte principale e al piano di sotto. Spingendomi tra la folla che si forma sulle scale e nei corridoi per assistere allo spettacolo, raggiungo il piano terra senza però raggiungerli. Davanti a una pesante porta d'acciaio lasciata socchiusa, sento la pelle d'oca salirmi sulla pelle. Le celle sotterranee. Gorgogliando, inizio a scendere la scala di pietra che porta al freddo sotterraneo in forma di spirale. La porta d'acciaio sembra essere stata il portale di un'altra dimensione. Infatti, mentre vengo avvolta dal freddo che irradia dalle pareti spoglie, cammino in un luogo che, in confronto alla villa costruit

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