– Ma... n...o, no, – rispose il signor Winkle, – meno una volta sola, una cosa da nulla, che senza dubbio si potrebbe spiegare benissimo. Ora, se lo sciagurato signor Phunky si fosse messo a sedere quando l’avvocato Snubbin gli avea fatto cenno, o se l’avvocato Buzfuz avesse arrestato fin dal principio questo irregolare interrogatorio (il che, naturalmente, ei s’era molto ben guardato di fare, aspettandosi che secondo tutto le probabilità il turbamento del signor Winkle avrebbe menato a qualche cosa di utile per lui), quella disgraziata affermazione non sarebbe stata pronunciata. Nel punto stesso che le parole sfuggirono dalle labbra del signor Winkle, il signor Phunky si mise a sedere, e l’avvocato Snubbin con una certa fretta lo pregò di lasciar la tribuna; cosa che il signor Winkle si