XXVIII. Che è un giocondo capitolo natalizio, contenente la narrazione di uno sposalizio e altri divertimenti, i quali, benchè nel loro genere siano usi eccellenti quanto il matrimonio, non sono così religiosamente osservati in questi tempi di corruzione. Con diligenza di api, se non a dirittura con leggerezza di fate, i quattro Pickwickiani si trovarono insieme il mattino del 22 Dicembre dell’anno di grazia in cui queste avventure fedelmente narrate furono intraprese e compiute. Era prossimo il Natale, in tutta la sua onestà cordiale e gioconda era la stagione dell’ospitalità, dell’allegria, della franchezza di cuore. L’anno vecchio s’andava preparando, come un filosofo dell’antichità, a chiamarsi intorno gli amici, ed a morire dolcemente fra il suono delle feste e dei conviti. Il tempo