– È verissimo, – rispose Ben. Ed in prova che l’amico Bob era il più caro matto di questo mondo, narrò al signor Pickwick con una relazione lunga e minuta come una volta Bob avesse bevuto fino a farsi venire la febbre e s’avea poi fatto radere i capelli col rasoio; la quale graziosa istoria non si fermò che col fermarsi della carrozza all’Albergo della Campana a Berkeley Heath per mutare i cavalli. – Dico eh, desiniamo qui? – domandò Bob affacciandosi allo sportello. – Desinare! – esclamò il signor Pickwick. – Non abbiamo fatto che diciannove miglia, e ce n’abbiamo altre ottantasette e mezzo! – Appunto per questo dovremmo prendere qualche cosa per sostenerci contro la fatica, – fece notare Bob. – Oh, gli è impossibile desinare alle undici e mezzo del mattino, – rispose il signor Pickwi