CAPITOLO 4

1536 Parole

CAPITOLO 4 Il professor De Grecis sorseggiava il suo cappuccino e intanto scrutava perplesso l’orologio posato sul tavolino, accanto al vassoio. -Desidera altro? – chiese la cameriera, gentile, portando via la tazza. - No, no, aspetto un amico – e sospirando prese il giornale, lo aprì accuratamente spianandone gli angoli e apprestandosi alla lettura. Finalmente il rumore della porta a vetri che si apriva lo riscosse, e davanti a lui apparve Claudio, affannato, trafelato, con l’aria di chi non ha dormito per tutta la notte. - Professore! Mi scusi, mi scusi, sono in ritardo pazzesco, temevo di non trovarla più. Volevo avvisarla ma non sapevo come fare, se solo lei si convincesse ad acquistare un cellulare, come tutti… - Lo sai che sono contrario, per principio. Potevi chiamare il bar e

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