CAPITOLO 17 Melania si svegliò agitata, in un bagno di sudore, e rimase qualche minuto a fissare il vuoto, nella penombra ovattata della sua stanza, cercando di riordinare le idee e uscire da quello stato di torpore e di confusione che le ottenebrava la mente. Sicuramente era stato un sogno, di questo ormai era certa, però si trattava di un sogno diverso dagli altri, così forte e pervasivo che le era sembrato vero… assolutamente vero. Certo l’ultima visita al laboratorio, con quelle strane immagini di persone che passeggiavano e discutevano, l’aveva turbata molto, e poi non si sentiva bene, aveva anche un po’ di febbre, si toccava la fronte calda tentando di capire, di ricordare. Nel sogno, aveva attraversato nuovamente quella scena del computer, sfiorato quelle figure bizzarre avvolte n

