Ma rimase calmo, e mai non staccò gli occhi dalla macchia di fiamma che aveva cominciato ad estendersi ma ora sembrava restringersi un po' sibilando sotto la pressione del grande argenteo lancio di acqua. Egli teneva il dito lungo il becco del tubo per dare la direzione, e non prestava attenzione ad altro, apprendendo solo dal rumore e con quella sorniona coda dell'occhio, gli eccitanti avvenimenti che cominciavano a precipitare nel giardino dell'isola. Diede due brevi istruzioni ai suoi amici. Una fu: «Atterrate quei mascalzoni come potete, e legateli, chiunque essi siano: vi è corda in terra, presso le fascine. Essi vogliono portarmi via il mio buon tubo». L'altra fu: «Appena ne avrete la possibilità, mandate un grido a quella ragazza del canotto; essa è sulla sponda con gli zingari. Dom