Al terzo giorno ho detto basta, mi ero alzata e avevo fatto una doccia, volevo uscire, mi aveva sequestrato dentro questa stanza, a sua discolpa però mi ha detto che sembrava un ragazzino in calore alle prime armi che non poteva fare a meno di apprezzare il mio corpo, avevo capito in parte, perchè anch'io non potevo tenere le mani ferme, ma fra poco saremmo tornati a casa e non volevo rimanere sempre in albergo "Dai Diego, usciamo un po!" stavo piagnucolando, alla fine sospira e si alza dal letto "non sono mai stata fuori da San Diego, fammi vedere un po il posto, poi non ti darò più fastidio" gli dico, "va bene ma stasera mi devi gli extra della giornata" cosa? ancora "ti rendi conto che sei un uomo grande e grosso e che potresti rovinare il mio piccolo corpicino?" chiedo nel tentativo di