L'amore.

869 Parole

Giungemmo in breve tempo ai piedi delle grandi montagne, Lucius vide una grotta adatta a contenere la sua mole e ci si infilò dentro. Si accorse che stavo morendo di freddo e stavo tremando freneticamente, si preoccupò di farmi scendere immediatamente dal suo dorso e lo fece nella stessa modalità in cui mi aveva fatta salire. Mi comunicò con molta apprensione di cercarmi un giaciglio comodo che si sarebbe disteso accanto a me per potermi riscaldare con il suo corpo. Gli diedi ascolto e mi sedetti al centro della caverna per potergli dare spazio, avrebbe occupato parecchio posto data la sua mole. Con molta prudenza e facendo attenzione a non farmi male si accovacciò accanto a me. Mi accostai a lui, il suo corpo emanava parecchio calore e il suo folto pelo mi fungeva da giaciglio così

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