CAPITOLO 8 Lunedì 11 febbraio – L’IDEA DEFORME Carlo emerse come una talpa dallo studio, appena sentì il rumore delle chiavi. Lina stava entrando in casa in quel momento e già lo stava rimproverando: - Don Carlo! Ma cos’è successo qua, c’è stato un accampamento? C’è disordine dappertutto, aria viziata e carte per terra… - Sì, Lina, ho avuto da fare e mi è mancato il tempo di mettere a posto, ora provvedo. - No, no, lasciate stare, ci penso io. Ma state bene, sicuro? Devo chiamare il medico? - Sto bene, sta’ tranquilla. Mi sono messo a scrivere, ero preso dal mio lavoro… beh, mi sono dimenticato di tutto il resto. - Ah, davvero? Ma avete mangiato, almeno? E la spazzatura, l’avete buttata? - E’ sul balcone, mi pare. - Già, vedo. Ho capito, non uscite di casa da due o tre g