CAPITOLO 10 Mercoledì 13 febbraio – IL CASTELLO: DANTE E FEDERICO Carlo si fermò sotto la scalinata, e restò immobile qualche minuto. La mole del castello era davvero imponente, splendida nella giornata luminosa di febbraio: toglieva il fiato la sua compattezza geometrica, che sembrava sfidare l’azzurro del cielo e il verde del prato circostante, svettando verso l’alto con una purezza incredibile di forme. Simbolo di pietra, l’aveva definito qualcuno: ed era proprio così. Le letture che aveva fatto sull’argomento non davano neanche la pallida idea della suggestione che si provava dal vivo, sostando davanti a quell’architettura bianca, forte come una roccia, perfetta come un cristallo, grande come una montagna. Castel del Monte: mai nome era stato più adatto, riflettè Carlo. L’edifici