CAPITOLO 18 Giovedì 21 febbraio – UN SOGNO RIVELATORE Carlo si svegliò completamente sudato, in preda ad una strana agitazione. Aveva fatto un sogno molto intricato, cercò di ricordarlo ma era difficile mettere insieme i pezzi e le immagini che gli avevano attraversato la mente durante il sonno. La prima scena che rammentava nitidamente era quella di lui che camminava per le strade di Torino, da solo. Era sicuramente Torino perché c’era piazza san Carlo, e poi vedeva la chiesa della Gran Madre in fondo a via Po, ma la strada a un certo punto diventava più piccola e sembrava che i portici lo stringessero da vicino, impedendogli di uscire, quasi ingabbiandolo in una prigione. Un uomo che aveva le fattezze del suo amico Beppe gli indicava un pertugio, e poi lo tirava per un braccio, port