CAPITOLO 20 Sabato 23 febbraio – FACCENDE EREDITARIE Lo studio del notaio era austero, elegante, ma piuttosto freddo, notò Carlo accomodandosi nella sala d’attesa. Comode poltrone in pelle, un tavolino in cristallo, quadri importanti alle pareti, e l’atmosfera lussuosa ma gelida di un luogo ufficiale. Chissà quante persone nel corso degli anni si erano sedute lì dov’era lui ora, con l’emozione di essere a un passo da una scelta importante, che avrebbe cambiato la loro vita: comprare una casa, venderla, oppure scrivere un testamento. Immaginava padri e madri di famiglia seduti sul divano, con le cartelle dei documenti appoggiati sulle gambe, che aspettavano di essere convocati, e intanto guardavano il paesaggio marino appeso al muro, i lumi di design collocati negli angoli, le tende bia