Capitolo 48: Gregoris, a 5.6 volte la normale velocità umana 3 mesi prima: Greg corse per salvarsi. I suoi piedi colpirono l'asfalto come le zampe di un elefante, il cuore gli batteva così forte che lo sentiva nelle orecchie. L'alalagmos, il grido glottale di guerra delle donne lo perseguitava. Erano dappertutto, sui tetti, sulle terrazze, sulle strade, occludendole. Solo una volta cercò di attraversare un blocco, e venne brutalmente colpito da un pugno in viso. Il dolore che ne scaturì rappresentava solamente una nota nel coro dei suoi sensi in quel momento. Era come se si fosse reso conto del problema, ma l'avesse etichettato come di bassa priorità. C'erano questioni più urgenti del suo naso rotto al momento. Era circondato. Non osò entrare in nessuna delle case, che senso avrebbe