Il mattino seguente lo accompagnarono nel grande salone. Al suo ingresso il brusio delle conversazioni si spense. Malcolm colse l'occhiata che Alexander gli lanciò, passandogli accanto. Aveva l'aria stanca, un po' di barba corta e ispida e indossava gli stessi vestiti della sera precedente, ora tutti sgualciti. Non aveva l'aria di essere andato a dormire, ma di aver vegliato i morti tutta la notte. Pensandoci, Malcolm si sentì rodere dalla bile e fu contento di vedere che gli avessero riservato una seggiola in disparte.
"Sedetevi qui, Lord Randwick. Vi porto la colazione."
Il beta che gli parlò era tutta agitato e, scappando verso le cucine, si fece il segno della croce. Malcolm si guardò attorno e colse lo sguardo torvo di un uomo che si mise la mano di taglio sulla gola per rivolgergli
