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2247 Parole

Lui le si avvicinò. - Cosa intendi dire? - chiese. - Io non volevo - rispose lei - che mia zia ti tenesse nascosta la verità. Ho sbagliato ad acconsentire. Non voglio sbagliare più. Tua madre ha ragione, Alfred. Dopo quello che è successo, io non posso diventare tua moglie fino a quando non sarà provata la mia innocenza. E non è ancora stata provata. Il volto di lui divenne rosso per la rabbia. - Stai attenta - disse - Non sono in vena di scherzare. - Io non sto scherzando - rispose lei a voce bassa e triste. - Intendevi dire quello che hai detto? - Sì. - Non essere ostinata, Isabel. Prendi del tempo per pensare. - Tu sei molto gentile, Alfred. Ormai mi è chiaro quello che devo fare. Ti sposerò, se lo vorrai ancora, quando il mio buon nome verrà lavato da ogni sospetto… non prima.

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