Capitolo 13: Il Primo Segnale

352 Parole
L’aria nella stanza era cambiata. Sembrava più pesante, densa come se la casa trattenesse il respiro. L’incisione sopra il camino continuava a bruciare negli occhi di tutti: "Solo il vero amore può aprire le porte." Ben passò una mano tra i capelli, nervoso. “Questa casa sta giocando con noi.” Trevor si strinse le braccia, il volto più cupo del solito. “Giocando? Non so voi, ma non mi sembra affatto un gioco.” Mark rimase in silenzio, le mani ancora intrecciate a quelle di Luke. Non voleva lasciarle andare. Non ancora. Antony si voltò verso Jasper. “Cosa facciamo ora?” Jasper scosse la testa, gli occhi fissi sulla scritta. “Dobbiamo capire come uscire di qui.” Ma la casa sembrava avere altri piani. … Un vento gelido attraversò la stanza, spegnendo le candele sui mobili. Il fuoco nel camino tremolò, come se una mano invisibile stesse cercando di soffocarlo. Poi, una risata. Bassa. Lontana. Luke rabbrividì. “L’avete sentita?” Mark annuì lentamente. “Non siamo soli.” Una porta cigolò alle loro spalle. Si spalancò con un colpo secco, rivelando il corridoio buio. E lì, nella penombra, c’era una figura. Una donna in un lungo abito bianco, i capelli sciolti sulle spalle, il volto nascosto nell’ombra. Il suo respiro era lento, innaturale. Poi parlò, con una voce che sembrava riecheggiare da un altro tempo. "Se non ascoltate… finirete come noi." E svanì nel nulla. … Jasper fece un passo indietro, il respiro mozzato. Antony si avvicinò all’ingresso, ma la donna era sparita. “Chi era?” Mark si passò una mano sul viso. “Un’altra delle coppie della casa… un altro avvertimento.” Ben si accasciò su una poltrona polverosa, scosso. “E cosa significa ascoltare? Che dobbiamo… stare insieme?” Trevor lo guardò, e per la prima volta non c’era rabbia nei suoi occhi, ma qualcos’altro. Un dubbio. Un qualcosa che nemmeno lui voleva ammettere. Luke abbassò lo sguardo sulle loro mani ancora intrecciate. Il calore di Mark contro la sua pelle era rassicurante, ma anche spaventoso. Quella casa sapeva. E li stava mettendo alla prova.
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