Jasper fissava il prato vuoto davanti a sé, la gola secca, il cuore ancora impazzito. C’erano stati muri, finestre, stanze piene di segreti… e ora non c’era più niente. Solo terra. Solo il buio della notte e il vento che soffiava piano, come se volesse sussurrare loro qualcosa. “Ditemi che non siamo morti,” mormorò Antony, ancora stretto al braccio di Jasper. Luke scosse la testa. “Se lo fossimo, questo sarebbe l’inferno?” Mark gli diede una leggera gomitata. “Con te accanto? Di sicuro.” Luke rise piano, un suono stanco, quasi incredulo. Ben invece era immobile. Aveva gli occhi fissi sul punto in cui si trovava la casa fino a pochi minuti prima. Trevor lo osservava da vicino, le mani infilate nelle tasche della giacca, il corpo ancora teso. “Ben?” Ben non rispose. Antony fece un pa