Un sorriso può accendere il mondo,
spazzare via ombre e paure.
Un sorriso può essere un abbraccio
senza bisogno di parole.
Ma il tuo sorriso,
quello che nasce dagli occhi
prima ancora che dalle labbra,
è la mia mappa,
la mia stella,
il mio ossigeno.
Ti amo.
E in questo semplice verbo,
tutto il resto scompare.
Oneshot BL: "Luce negli Occhi"
La caffetteria era strapiena, il rumore delle tazze e delle chiacchiere riempiva l'aria come un ronzio costante. Marco fissava il suo cappuccino ormai freddo, le dita che tamburellavano nervose sul tavolo.
Doveva essere lì da venti minuti.
Stava per alzarsi quando una risata lo inchiodò alla sedia.
Quella risata.
Dolce, un po' roca, familiare.
Si voltò e lì, tra la folla, c'era lui.
Luca.
Con quel sorriso che gli illuminava il viso, gli occhi che si strizzavano leggermente, le fossette che Marco aveva cercato di dimenticare per mesi. Era seduto a un tavolo con degli amici, la mano che gesticolava mentre raccontava qualcosa.
Marco sentì il cuore accelerare.
Un sorriso può togliere la malinconia.
Era vero. Perché anche dopo tutto quello che era successo, dopo il loro addio pieno di lacrime e promesse non mantenute, vedere Luca sorridere lo faceva sentire vivo.
"Ti conosco?"
La voce lo fece sobbalzare. Luca era in piedi davanti a lui, il sorriso un po' incerto, la testa leggermente inclinata.
Marco deglutì. "Forse."
Luca lo studiò per un attimo, poi i suoi occhi si illuminarono. "Marco?"
Era incredibile. Dopo tutto quel tempo, Luca lo aveva riconosciuto.
"Ehi, Luca."
Silenzio. Poi, all'improvviso, Luca sorrise di nuovo, ma questa volta era diverso. Più intimo, più nostalgico. "Ti ricordi quella volta al parco? Quando abbiamo fatto un picnic sotto la pioggia perché eravamo troppo testardi per andarcene?"
Marco rise. "Mi ricordo che hai preso un raffreddore mostruoso."
"E tu mi hai curato." Luca abbassò lo sguardo. "Mi manchi."
Quelle due parole bastarono a far crollare ogni muro che Marco aveva costruito. "Anche tu mi manchi."
Luca fece un passo avanti. "E se... e se provassimo di nuovo? Senza errori, questa volta."
Marco non rispose. Invece, allungò una mano e sfiorò la guancia di Luca, sentendo il sorriso sotto le sue dita.
"Ti amo," sussurrò. "Questo conta, vero?"
Luca annuì, gli occhi lucidi. "Conta più di ogni altra cosa."
E quando le loro labbra si incontrarono, Marco capì una cosa:
Alcuni sorrisi sono come il sole.
E il suo sole aveva finalmente smesso di nascondersi.
Fine.