L'amore è una poesia

Stella

Se una stella brilla,

non fermarti a guardarla:

accarezzala.

Salta nel cielo, canta

una canzone di luce –

dolce vento che sale

fino a noi.

…

Leo vede Marco ogni anno in questo stesso posto. È una presenza fissa, come la stella polare che Leo cerca nel cielo durante le notti d’inverno. Marco suona la chitarra sul molo, le dita che accarezzano corde consumate, e la sua voce è più calda del sole che brucia la sabbia a luglio. Leo lo osserva da lontano, immobile, per cinque estati.

Quell’anno qualcosa cambia. Marco alza gli occhi tra un accordo e l’altro, e il loro sguardo si incrocia. Non è un lampo, ma un lento incendio.

"Perché non ti avvicini mai?" gli chiede Marco mentre Leo fissa le proprie scarpe.

"Perché hai troppa luce," sussurra Leo. "Temo di bruciarmi."

Marco ride, un suono che sa di sale e libertà. Gli tende la mano:

"Allora bruciamo insieme."

Li separano tre passi. Leo li percorre come se saltasse da una scogliera. Il mondo svanisce quando le loro dita si intrecciano. Marco lo trascina tra la folla, verso la spiaggia deserta, e lì lo bacia sotto una pioggia di stelle cadenti. È un bacio che sa di coraggio e promesse – bocche che si cercano, corpi che si scolpiscono addosso come onde.

"Ti ho visto ogni volta," dice Marco appoggiando la fronte alla sua. "Aspettavo che saltassi."

Leo gli morde il labbro, un gesto audace che fa vibrare l’aria:

"Non aspettare. Afferrami sempre."

Si perdono tra le dune, pelle contro pelle, respiri accelerati che si fondono col rumore del mare. Marco lo scopre lentamente, come si svela un cielo notturno, e Leo geme una preghiera quando quelle mani esplorano ogni suo segreto. Non c’è pudore, solo voglia di bruciare.

All’alba, intrecciati in un telo di lana, Leo traccia con un dito la costellazione di lentiggini sul petto di Marco.

"E adesso?" chiede.

Marco gli stringe la vita, imprimendovi un segno rosso:

"Adesso voliamo. Sempre più in alto."

Fuori, le ultime lanterne si spengono nel cielo. Ma la loro luce – fatta di sudore, morsi e sussurri – non si spegnerà mai.

FINE