Richard era teso. La sua mente non riusciva a fermarsi, girando su sé stessa come una ruota impazzita. Il giorno che aveva tanto aspettato era finalmente arrivato, ma invece di sentirsi felice, si sentiva intrappolato. Tutto sembrava pesante: l'abito elegante che indossava, il sorriso forzato della sua fidanzata che gli camminava accanto, le parole dei parenti che sembravano non smettere mai di congratularsi con loro. Non c'era nulla che riuscisse a placare la sensazione di inquietudine che lo assaliva. Jake. Il suo viso, la sua risata, il modo in cui gli occhi di Jake si erano fatti intensi quella notte. Richard non riusciva a scordare come aveva ceduto al desiderio, come la passione aveva travolto ogni sua barriera. Non riusciva a smettere di pensare a lui. Ma quel pensiero era un peric