Richard si svegliò nel suo letto con il respiro ancora irregolare. Il corpo accaldato, il cuore martellante nel petto. Il sapore di Jake era ancora sulle sue labbra, il calore del suo tocco ancora impresso sulla pelle. Si passò una mano sul viso, cercando di scacciare l’immagine del ragazzo che, poche ore prima, aveva fatto crollare ogni sua resistenza. Aveva ceduto. Ancora. Si era detto che non sarebbe accaduto di nuovo, che avrebbe seppellito quel desiderio sotto strati di razionalità e autocontrollo. Ma Jake non gliene aveva lasciato il tempo. L'aveva travolto come un'onda inarrestabile, fino a farlo annegare nel piacere. E il peggio? Richard lo voleva ancora. Si alzò dal letto e andò a farsi una doccia fredda, ma l’acqua non servì a niente. Ogni singola goccia gli ricordava il modo