– Ora, – disse Secundra, – voi aiutate me sollevare lui. Non ho idea del tempo passato poi; le ore durante le quali l’indù si affannò a rianimare il corpo del suo padrone possono essere state tre, e possono essere state cinque. Io so una cosa sola, e cioè che era ancora notte e che la luna non era ancora tramontata (sebbene fosse già bassa sull’orizzonte e sbarrasse il pianoro con lunghe ombre) quando Secundra gettò un piccolo grido di soddisfazione; e io, protendendomi, credetti di scorgere un mutamento sul gelido viso del dissepolto. Un momento dopo vidi fremere le sue palpebre; quindi esse si sollevarono interamente, e il cadavere di sette giorni mi guardò, per un attimo, in faccia. Posso giurare io stesso su questi segni di vita. Ho sentito da altri che Sir James tentò, visibilmente,