– Il segreto? – dice mylord. – Che intendi dire, Henry? Ti do la mia parola che non ho segreti dai quali tu sia escluso. Sir James si era trasformato in viso, e io capii che questo colpo gli penetrava fra le scaglie dell’armatura. – Come? – dice Mr. Henry, rivolgendosi verso di lui con aria di grande sorpresa. – Vedo che servi molto fedelmente i tuoi padroni; ma credevo che avessi avuto l’umanità di mettere in pace l’animo di tuo padre. – Di che parli? Rifiuto di discutere in pubblico gli affari miei. Ti ordino di smettere, – esclama Sir James con furore stolto, più da bambino, in verità, che da uomo. – Tanta discrezione da parte tua non era richiesta, posso assicurartelo, – continuò Mr. Henry. – Poiché guarda che cosa scrive il mio corrispondente, – e spiegò il foglio: «Naturalmente