33 BRIDGET Sembrava che a Mav piacesse trasportarmi in giro come un uomo delle caverne. A me stava bene. Molto bene. Lentamente, lui mi calò lungo il suo corpo e ciò non fece che ricordarmi quanto fosse grosso e forte. Con dita abili, allungò le mani alle mie spalle e mi slacciò il reggiseno, che cadde ai miei piedi. «Anch’io voglio vederti,» dissi. Lui fece un passo indietro, scrutandomi con aperto divertimento e puro desiderio. «Vuoi vedermi?» Annuii. Portandosi le mani dietro il collo, si tirò via la maglietta in una maniera sexy che eludeva ogni logica. Centimetro dopo centimetro, il suo petto venne alla luce. Tutta perfezione abbronzata e tonica. E immensa. Con i jeans attorno ai fianchi, tendevano a cadergli e se il suo cazzo non avesse curvato verso l’alto sobbalzando con