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2038 Parole

3 Un despota (taccuino di appunti di Amédée Florence) 26 marzo. Eccomi dunque in prigione. Dopo la parte di Mazeppa, ora mi tocca Silvio Pellico. Come ho già annotato siamo in gattabuia dall’altro giorno, un po’ prima di mezzodì. Per quanto mi riguarda, sono stato agguantato da tre negretti che senza un filo di grazia mi hanno fatto salire una scala, poi seguire un corridoio oscuro che finisce in una lunga galleria sulla quale si aprono le nostre celle. Alle due estremità di quella galleria facile a sorvegliarsi ci sono delle sentinelle. Dubito che ci sia possibile scappare per di là. Mi sbattono in una camera rischiarata da una finestra con un’inferriata, a quattro metri di altezza, poi la porta viene chiusa a triplice mandata. Rimango solo in compagnia dei miei pensieri, che non son

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