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2005 Parole

6 Marcel Camaret Stupefatti da quell’accoglienza, la cui banale cortesia diventava straordinaria in quelle circostanze, i sei europei, seguiti dai due negri, infilarono la scala ampiamente rischiarata da numerose lampadine elettriche. Dopo aver salito una ventina di gradini, penetrarono in un secondo corridoio dove si fermarono. Salito per ultimo, Marcel Camaret si fece avanti e aprendo una nuova porta si tirò di lato, come aveva fatto poco prima, per lasciar passare i suoi ospiti inattesi. Entrarono in una sala immensa, dove regnava un gran disordine. Un tavolo da disegno occupava uno dei lati, e una grande libreria gli altri tre. Una decina di sedie erano disposte a caso, tutte ingombre di libri e di carte. Marcel Camaret tolse una di quelle pile di libri, la depose tranquillamente a

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