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2872 Parole

Amédée Florence e i suoi compagni trovarono Camaret assorto in questi lugubri pensieri. Accasciato su una poltrona, immobile, l’occhio sbarrato, sembrava spento e senza forza. Un interlocutore simile era inutile per Florence, che aveva bisogno dell’abile inventore di una volta. Ordinò a Tongané di andare a prendere del cibo per Camaret. Mangiò docilmente, ma senza manifestare l’avidità che sarebbe stata giustificata dalla lunga astinenza. Dopo quel pasto, però, un po’ di sangue tornò a fluire nelle guance pallide. «Se vi ho tutti riuniti qui» disse allora Florence «è perché mi è venuto in mente un modo per uscire dalla nostra situazione, attualmente senza sbocchi. A forza di riflettere ho capito che forse possiamo assicurarci l’aiuto di numerosi alleati che abbiamo, per così dire, a port

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