XX. CONTINUO A FREQUENTARE LA BUONA SOCIETÀPer circa due mesi rimasi ospite in casa di Prestongrange dove migliorai la mia conoscenza del tribunale, del foro e del fior fiore della società di Edimburgo. Non dovete credere che la mia educazione venisse trascurata, al contrario, ero estremamente occupato. Studiai il francese tanto da essere preparato per andare a Leida; mi dedicai alla scherma lavorando sodo, certe volte anche per tre ore al giorno, con notevoli progressi; dietro il suggerimento di mio cugino Pilrig, che era un abile musicista, venni introdotto in una scuola di canto e, seguendo i consigli della signorina Grant, anche in una scuola di ballo, ove, devo confessarlo, mi dimostrai tutt’altro che aggraziato. Tuttavia tutti furono tanto buoni da dirmi che ciò mi conferiva modi più
