-ditemi tutto- ero talmente ansiosa di sapere le novità che avevano da dirmi Eirik e Asael. -più avanti c'è una prateria, andiamo là e vediamo cosa sta succedendo, c'è qualcosa che non quadra- rispose Eirik guardandomi. Mi accigliai -in che senso ce qualcosa che non quadra?- -prima arriviamo là, poi ti spiego- Eirik sapeva benissimo che fare così mi dava fastidio, odiavo il fatto che si procrastinasse qualsiasi cosa, specialmente una conversazione. Non mi piacevano i discorsi lasciati a metà, non sopportavo quando qualcuno mi diceva che doveva comunicarmi qualcosa ma poi diceva che non doveva più dirmi nulla. Odiavo quando non si arrivava dritto al punto nelle conversazioni. In fretta mi incamminai seguendo i due uomini. Avevo talmente tanta smania di sapere cosa c'era che non andava,