Capitolo 27 - "Pezzi da otto"

1956 Parole

Capitolo 27 - "Pezzi da otto" Stante l'inclinazione della nave, gli alberi pendevano per un bel pezzo sull'acqua, e dalla mia gruccia del pennone di gabbia io non avevo sotto di me che la superficie della baia. Hands, che non era salito tanto, stava perciò più vicino al bastimento, ed era caduto fra me e il bastingaggio. Egli tornò a galla una volta in un cerchio di spuma e sangue, dopodiché affondò per davvero. Tornata calma l'acqua lo vidi giacere raggomitolato sulla nitida sabbia lucente, nell'ombra dei fianchi della nave. Uno o due pesci guizzarono lungo il suo corpo. A volte nel tremolìo dell'acqua sembrava muoversi un po', quasi tentasse di alzarsi. Ma, colpito da un paio di palle, e per giunta annegato, egli era ben morto, ed era carne per i pesci in quel preciso luogo dove egli av

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