Capitolo 30 - Sulla parola

2180 Parole

Capitolo 30 - Sulla parola Fui svegliato, ossia fummo svegliati, giacché vidi anche la sentinella drizzarsi di soprassalto dallo stipite della porta contro il quale si era appoggiato, da una voce chiara e cordiale che ci chiamava dal margine del bosco. "Ohé, del fortino!" gridava "C'è qui il dottore." Era lui infatti. Ma la gioia di riascoltare quella voce non fu senza amarezza. Ricordando la mia insubordinata condotta e vedendo in mezzo a quale compagnia e tra quali pericoli essa m'aveva gettato, arrossivo di vergogna e non osavo guardare in faccia il nuovo venuto. Egli doveva essersi alzato quando era ancora buio, perché appena ora incominciava a schiarire. Affacciatomi a una feritoia lo vidi dritto, come Silver l'altra volta, e immerso fino al ginocchio nella nebbia stagnante. "Lei,

Lettura gratuita per i nuovi utenti
Scansiona per scaricare l'app
Facebookexpand_more
  • author-avatar
    Scrittore
  • chap_listIndice
  • likeAGGIUNGI