XXXV.

1519 Parole

XXXV. Venerdì, 21 agosto. — ll magnifico geyser è scomparso. Il vento ha frescato e ci ha rapidamente allontanati all’isola Axel. I muggiti si sono estinti a poco a poco. Il tempo, se è permesso di così esprimerci, muterà fra poco. L’atmosfera si fa grave di vapori che trasportano l’elettricità formata dall’evaporazione delle acque saline. Le nuvole si abbassano sensibilmente e si tingono uniformemente d’un colore olivastro. I raggi elettrici possono appena passare la cortina opaca che nasconde il teatro in cui sta per esser rappresentato il dramma delle tempeste. Io mi sento particolarmente impressionato, come è sulla terra ogni creatura all’approssimarsi d’un cataclisma. I cumulus [1] ammucchiati nel sud hanno un aspetto sinistro e serbano quell’apparenza spietata ch’io soventi vo

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