Capitolo 13

1030 Parole

13 REED Ero contento che Harper fosse tanto lontana. Se mi avesse visto in quel momento, avrebbe avuto paura. Mi ero arrabbiato a tal punto quando mi aveva raccontato cosa le fosse successo che avevo sbattuto il fondo del palmo contro la parete di blocchi di cemento. Il dolore pulsante aveva attenuato la mia voglia di pestare a sangue suo fratello ed io scossi il polso per alleviarlo. Sapevo che non avrei dovuto ferirmi, ma cazzo, quella donna tirava fuori ogni mio istinto protettivo. Ero nato per combattere. Diamine, ero sopravvissuto combattendo e non avrei esitato a difendere qualcuno a cui tenessi. Ci tenevo ad Harper? Cazzo, sì. Perché? Non ne avevo idea. Avevo solamente capito nell’istante in cui l’avevo vista che lei era diversa. Era di più. Quando avevo visto il suo messaggio

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