Capitolo XXXIII - Beatitudine-3

2724 Parole

Fu terribile trovarci delle persone che ci aspettavano; e la mia gelosia, anche per le signore, non ebbe limiti. Ma tutti quelli del mio sesso – specialmente un impostore, di tre o quattro anni più grande di me, con dei baffi rossi, sui quali metteva una quantità intollerabile di presunzione – divennero subito miei mortali nemici. Aprimmo i nostri canestri, e ci accingemmo a preparare la cena. Baffi Rossi disse che poteva fare un’insalata (cosa a cui non credo), e si impose alla pubblica attenzione. Qualcuna delle giovani signore lavò per lui delle foglie di lattuga e le tagliò seguendo le sue istruzioni. Dora era fra quelle. Sentii che il destino mi aveva messo in opposizione a quell’uomo, e uno di noi doveva soccombere. Baffi Rossi fece la sua insalata (mi chiesi come potevano mangiarl

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