Capitolo unico
Durante la mia lunga e intima familiarità con Sherlock Holmes non lo sentii mai riferirsi ai suoi parenti e quasi mai alla sua vita trascorsa. Questa reticenza da parte sua aveva aumentato l’effetto disumano che aveva sopra di me, e a volte mi trovai a considerarlo come un fenomeno isolato, un cervello senza cuore, tanto carente in simpatia quanto eccellente in intelligenza.
La sua allergia per le donne, la sua scarsa inclinazione a fare nuove amicizie, erano entrambe caratteristiche del suo carattere non emotivo, ma non di più della sua assoluta rimozione di qualunque riferimento ai suoi familiari.
Giunsi a credere che fosse un orfano senza alcun parente vivente, ma un giorno, con mia grandissima sorpresa, incominciò a parlarmi di suo fratello.
Accadde dopo il tè in una
