Al piano terra era tutto tranquillo e silenzioso. In cucina, il bollitore fischiava sul fornello e un grosso gatto nero se ne stava acciambellato in una cesta; ma non c'era traccia della donna che avevo visto la volta precedente. Sempre correndo, entrai nell'altra stanza ma anche lì dentro non trovai nessuno. Salii velocemente le scale ma solo per trovare anche le stanze superiori vuote e abbandonate. In tutta la casa non c'era nessuno. Mobili e quadri erano ovunque comuni e dozzinali tranne che in una stanza, quella alla cui finestra avevo scorto quella strana faccia. Si trattava di una stanza comoda ed elegante e i miei sospetti s’infiammarono con violenza e amarezza vedendo, sulla mensola del caminetto, la copia di una fotografia di mia moglie che io stesso le avevo fatto fare non più d