Impiegai parecchio tempo nel vestirmi, non avevo nessuna voglia di farlo sarei voluta rimanere nella mia stanza per tutto il giorno. Non potevo assolutamente cedere allo sconforto, ero molto preoccupata per Lucy ed ero intenzionata ad andare da lei. Mi recai nell'ala Est e trovai subito la sua camera dato che Damian era posizionato davanti alla sua porta con il capo chino e le mani in tasca. Non si era ancora accorto della mia presenza ed era molto strano perché riusciva a percepire anche il più piccolo dei rumori. Sembrava in preda allo sconforto, evidentemente qualsiasi cosa gli frullasse in testa in quel momento era molto più potente dei suoi sensi. Pronunciai il suo nome a voce alta. Continuava a rimanere a capo chino con le mani infilate nelle tasche dei pantaloni immobile dinanzi l