Ritornammo a casa e concludemmo la giornata chiacchierando in cortile. Raccontai a Lucy la storia della mia vita senza tralasciare nulla, le confidai ciò che era accaduto con Damian e di quanto ne fossi innamorata. Mentre pronunciava quelle parole aveva il viso rigato di lacrime, lei le lasciava scorrere senza neanche tentare di asciugarle, rivolse il suo sguardo verso di me e disse: Le sue parole erano colme d'odio. Le parlai con molta calma, cercai di farle capire che la vendetta non le avrebbe colmato quel terribile vuoto che la opprimeva, continuai: Le lacrime le scorrevano silenziose, seguite da singhiozzi irrefrenabili, si gettò addosso a me stringendomi in un forte abbraccio continuando a singhiozzare sulla mia spalla. La lasciai sfogare, finché sfinita da quel pianto incessante