LA VENDETTA E' PER LE DONNE.

1435 Parole
Samantha pov. Un consiglio donne, non c'è medicina migliore per una vendetta che quella di non rivolgere assolutamente la parola al diretto interessato, non è una cosa femminista ma per gli uomini non essere considerati scatena in loro la caccia e la voglia di mostrarsi più forti di noi con l'unica possibilità di chiederti scusa alla fine. Ed è così che lo ripagherò non rivolgendogli la parola, con una sola eccezione, mi raccomando sorridete e flirtate con gli altri uomini, così sarà ancora più crudele per lui, specialmente per uno come Alex che riceve sempre tutto quello che vuole. World, I want to leave you better I want my life to matter I am afraid I have no purpose here I watch the news on TV Abandon myself daily I am afraid to let you see the real me Rain it falls, rain it falls Pouring on me And the rain it falls, rain it falls Sowing the seeds of love and hope, love and hope We don't have to stay here, stuck in the weeds Have I the courage to change? Have I the courage to change? Have I the courage to change today? (Oh) Have I the courage to change? Have I the courage to change? Have I the courage to change today? (Oh) You’re not alone in all this You're not alone I promise Standing together we can do anything You're not alone in all this You’re not alone I promise Standing together we can do anything World, you're not alone in all this You're not alone I promise Standing together we can do anything I want to leave you better I want my life to matter I am afraid I have no purpose here The rain it falls, rain it falls Pouring on me And the rain it falls, rain it falls Sowing the seeds of love and hope, love and hope You don't have to stay here, stuck in the weeds Have I the courage to change? Have I the courage to change? Have I the courage to change today? (Oh) Have I the courage to change? Have I the courage to change? Have I the courage to change today? (Oh) You're not alone in all this You're not alone I promise Standing together we can do anything You're not alone in all this You're not alone I promise Standing together we can do anything Have I the courage to change? Have I the courage to change? Have I the courage to change today? (Oh) Have I the courage to change? Have I the courage to change? Have I the courage to change today? (Oh) You’re not alone in all this You’re not alone I promise Standing together we can do anything You're not alone in all this You’re not alone I promise Standing together we can do anything You're not alone in all this You're not alone I promise Standing together we can do anything You're not alone in all this You’re not alone I promise Standing together we can do anything Sono uscita a pranzare senza rivolgergli la parola, lasciandolo solo nella stanza a fare non so cosa, poi sono andata a preparare la sala ricevimenti per la riunione che si terrà stasera, dove ci sarà anche una agenzia di catering per il buffet. Questa riunione è una fusione tra due società, quella di Jason e quella del signor Gabriel Savino, un Italiano di bell'aspetto che viene dalla Sicilia. Un giorno mi piacerebbe visitare l'Italia deve essere un isola bellissima, magari non proprio da sola. Chissà cosa starà facendo adesso mentre io non ci sono? Possibile che riesce a riempire i miei pensieri anche se cerco di evitarlo. Accidenti a lui e alla sua stupida voglia di darmi fastidio. Alexander pov. Mi ha evitato per tutto il giorno ne sono sicuro, questa è un altra tattica per farmi sottomettere e chiederle scusa, ma il bello è che crescendo con due sorelle più piccole ha fatto si, che fossi immune a questi trucchetti! Comunque dopo una giornata intera a parlare con i dirigenti della società di Jason, finalmente sono pronto per andare a questa riunione, per il ricevimento se ne è occupata Samantha, spero solo che non ci scanneremo stasera. Ok! il trucchetto che sta usando non è del tutto scontato, le mie sorelle almeno non flirtavano con gli altri uomini a parte me, questo colpisce nell'orgoglio. specialmente quando le vengono rivolte le attenzioni di quell'Italiano che diventerà socio con Jason. Come si chiama? Ah! si! Gabriel Savino. Come le sorride ed il modo di avere sempre un contatto fisico con lei, basta che le tocca una spalla, la mano, la gamba mentre siamo a tavola. Mi sento le viscere chiedere pietà ed uscire a vomitare. Non avrei mai immaginato di dovermi trovare in questa situazione, per il primo anno ho aspettato mangiato dalla rabbia per quello che mi aveva fatto, il secondo anno l'ho cercata per mari e monti pensando che avevo esagerato sul mio comportamento, il terzo anno mi sono dato all'alcool e alle donne cercando di alleggerire il mio stato d'animo ma non è servito a niente, alla fine mio padre mi ha dovuto trascinare a lavoro e li ho trovato una stabilità. Il lavoro è stata la mia ancora di salvezza, ma Samantha è stata sempre nei miei pensieri o meglio dire incubi, non sono mai riuscito a dimenticare i suoi occhi pieni di lacrime. Adesso vederla destreggiarsi nella Sala conferenza come se fosse la sua vita mi chiedo cosa abbia fatto in tutti questi anni e sapere che era vicino a me e alla mia vita mi rode, perchè solo una donna che ha qualcosa da nascondere fugge via senza farsi trovare. Samantha pov: Il mio trucco sta funzionando, posso dire che sta rodendo di invidia e di rabbia. Lo sapevo che solo la tattica dell'evitarlo non sarebbe funzionata è cresciuto con due sorelle, ma loro non flirtavano con gli altri uomini e certo a lui gliene poteva fregar di meno. Sembra che gli dia fastidio proprio Gabriel, se solo sapesse la verità! Mi viene da ridere. "Allora Samantha che ne dici se domani sera usciamo fuori a cena?" chiede Gabriel di punto in bianco facendo uscire gli occhi dalle orbite ad Alex di fronte a noi, che dovrei rispondere per farlo morire dovrei dire di si e così faccio "Ma certo Gabriel, non si può certo rifiutare un invito da un uomo come te!" enfatizzo ancora di più, dovete capire che Alexander Donovan ha la sindrome di tutto è mio e quando lo voglio me lo prendo, così questo è un colpo basso. Infatti in un momento è in piedi, sembra che volesse sbranarlo, ma poi prende un respiro profondo si sistema la giacca e con tutta la tranquillità del mondo si scusa e lascia la Sala, lasciandomi come una scema "Credo di aver fatto un guaio, giusto?" chiede Gabriel guardando il punto dove Alex è uscito. "Tranquillo Gabriel, Alex è tutto fumo ma niente arrosto, il suo difetto è che prende fumo facilmente" sorrido per sdrammatizzare ma sono in pensiero per quello che può fare. Alex pov: Cosa? stiamo scherzando a cena quei due? lei è mia, non sua. Aspetta ma cosa mi viene in mente? lei non è mia. Sono stato io a cacciarla e mandarla via.... Perché allora mi rode che esca con lui, devo rimediare subito. Mi alzo dal tavolo, tutti mi guardano " Scusate ma ho ricevuto una chiamata urgente e mi devo assentare urgentemente!" dico a tutti, tanto la serata si è conclusa e Samantha se la sta cavando bene anche senza di me, mi guarda andare via, adesso ho bisogno di trovare una donna e portarla in camera per la notte, vedremo come reagirai domani bambolina. Non posso essere così geloso di lei, non è da me, eppure il solo pensiero che possa essere toccata da un altro uomo mi ribolle il sangue, devo assolutamente distrarmi o impazzirò sicuramente. Aspetta e vedrai che bella sorpresa troverai domani mattina in albergo bella mia, vorrei essere un fantasma nel vedere la faccia che farai domani quando capirai che in camera non sono da solo, ho capito almeno una cosa che l'attenzione che ho per lei è comunque reciproco, perchè il suo corpo ha reagito al mio nell'ufficio di Jason e il fatto che sia gelosa me lo ha dimostrato all'aeroporto, quando quella donna flirtava con me, o sull'aereo quando era l'hostess che si avvicinava a me, sorridendo come una scema. Mi basta trovare una donna e questo non è difficile per me. Vedremo chi giocherà l'ultima carta bambolina.
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